itinerari
nella bassa padovana
spiritualità
cultura
accoglienza
e attenzione al territorio
ITINERARI
nella bassa padovana
Spiritualità, cultura, accoglienza
e attenzione al territorio
Il Santuario della Madonna delle Grazie, situato nella città di Este, è uno dei luoghi di culto mariano più significativi della zona sud della provincia e diocesi di Padova. Con la sua storia secolare, la ricchezza artistica e il profondo valore spirituale, rappresenta un punto di riferimento per la devozione popolare e una meta di pellegrinaggio che attrae fedeli e visitatori da tutta la regione.
La città di Este
La zona meridionale dei Colli Euganei era abitata nel primo millennio avanti Cristo dai Veneti, antica popolazione con una cultura eminente, le cui testimonianze più significative si trovano nel Museo nazionale Atestino: Este era verosimilmente la capitale di questa nazione. La città, romanizzata pacificamente potè competere come importanza con la vicina Patavium e Aquileia. Distrutta dai Barbari di Attila così da diventare un villaggio rurale a cui era stata ridotta, visse successivamente anni fecondi ai tempi della famiglia degli Este che la fecero splendere anche culturalmente. Trasferitisi gli Este a Ferrara, e posseduta successivamente dai Carraresi di Padova, agli inizi del 1400 fu annessa alla Repubblica di Venezia di cui fece parte fino al 1798, anno della caduta della Serenissima nelle mani dei francesi. Fece parte così del Lombardo Veneto fino al 1966 quando fu annessa al Regno d’Italia. È oggi un centro di circa 16.000 abitanti all’interno del Parco Regionale dei Colli Euganei.
Origini storiche e devozione mariana
L’inizio del santuario lo si deve alla generosa volontà testamentaria di Taddeo d’Este: nato nel 1384, figlio di Azzo X, del ramo cadetto dei Marchesi d’Este, capitano al servizio della Repubblica di Venezia, nel suo testamento lasciò una cospicua eredità per l’Ordine Domenicano affinché fosse costruito un convento con annessa una chiesa dedicata alla Beata Vergine. Morto Taddeo nel 1448, e morto altresì l’unico suo erede, il figlio Bertoldo, la Repubblica Veneta, come esecutrice testamentaria diede l’avvio della costruzione del convento dei frati Domenicani e della chiesa. Essa, molto più piccola dell’attuale, fu demolita a inizio del ‘700 per la costruzione dell’attuale, con posa della prima pietra nel 1717. Il maestoso edificio fu completato nel 1745. I frati Domenicani purtroppo dovettero lasciare Este per la soppressione del loro convento da parte della Repubblica di Venezia nel 1770. Subito fu trasferita qui la vicina parrocchia di San Martino, che divenne di Santa Maria delle Grazie di Este. Nel 1924 la chiesa ebbe il titolo di Basilica e nel 1925 l’Icona venne solennemente incoronata.
L’icona della Madonna delle Grazie
Il santuario si presenta con una struttura elegante e solenne. La facciata, incompiuta e prospicente la pubblica via, introduce a un interno che colpisce per la sua atmosfera mistica e la bellezza artistica. Il centro di tutta la basica è la grande immagine bizantina della Madonna delle Grazie, custodita in un trono marmoreo posto su un ambulacro nell’abside. Nell’immagine, che appartiene alla tipologia dell’Odigitria, ossia di Colei che indica Gesù, la Via, la Beata Vergine ha lo sguardo rivolto verso i fedeli e tiene in braccio il Figlio che indica con la mano destra. Il Cristo è vestito d’oro, ha sembianze di adulto e con una mano tiene stretto il rotolo delle Scritture mentre con l’altra benedice.
Il santuario nella vita della comunità
Il Santuario della Madonna delle Grazie è profondamente legato alla vita della comunità di Este e dei territori circostanti. Qui si celebrano importanti momenti della tradizione religiosa, come le festività mariane, che attirano numerosi fedeli. Particolarmente sentita è la festa patronale dell’8 settembre, Natività di Maria. Molto sentito è anche il mese di maggio, animato dalla pia pratica dei Fioretti e da pellegrinaggi.
Un’oasi di pace e spiritualità
Immerso nel contesto storico e culturale della città di Este, il santuario offre ai visitatori non solo uno spazio di preghiera, ma anche un luogo dove ritrovare pace e riflessione interiore e la possibilità di trovare sempre un sacerdote per la celebrazione del sacramento della Confessione. La vicinanza al centro storico e ai Colli Euganei rende il santuario facilmente accessibile e particolarmente suggestivo.
Il Santuario oggi
Con la sua storia, il suo significato spirituale e la sua bellezza artistica, il Santuario della Madonna delle Grazie è non solo un simbolo della città di Este, ma anche un faro di speranza e consolazione per chi lo visita, rappresentando una connessione viva tra il passato e il presente della devozione mariana. Le celebrazioni liturgiche, gli spazi adiacenti alla basilica (parcheggio comunale limitrofo, sala per incontri spirituali, bar e servizi igienici, disponibilità per le Confessioni), la possibilità di visitare il vicino Duomo di Santa Tecla, il Castello con i giardini, il Museo Nazionale Atestino, il centro storico di impronta medioevale e rinascimentale, fanno del nostro Santuario una meta proponibile per pellegrinaggio sia parrocchiali che personali.
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